«Modifiche ed integrazioni al Regolamento regionale 19 giugno 2001, n. 1:
‘Regolamento di attuazione della disciplina delle Strade del vino in Umbria’.»
Pubblicato nel B. U. UMBRIA 4
settembre 2002, n. 39
Art.
1.
(Modifica
dell’art. 7)
1.
All’articolo 7, comma 1, lettera d) del regolamento regionale 19 giugno 2001,
n. 1
le
parole: “all’atto della”, sono sostituite dalle parole: “entro un biennio
dalla”.
Art.
2.
(Modifica
dell’art. 11)
1.
All’articolo 11, comma 1 del r.r. 1/2001, le parole: “entro e non oltre il 30
settembre
di ogni anno” sono sostituite dalle parole: “nel periodo 1° novembre - 31
dicembre
di ogni anno”.
Art.
3.
(Integrazione
dell’art. 18)
1.
Dopo la lettera c) del comma 1 dell’articolo 18 del r.r. 1/2001, è aggiunta la
seguente:
“c-bis)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi,
per
quanto attiene le tabelle, la palificazione di sostegno e i pannelli
informativi;”.
Art.
4.
(Integrazioni
dell’art. 20)
1.
La lettera a) del comma 1 dell’articolo 20 del r.r. 1/2001, è sostituita dalla
seguente:
“a)
certificazione attestante la disponibilità dell’immobile per un periodo minimo
di
dieci
anni;”.
2.
Dopo la lettera c) del comma 1 dell’articolo 20 del r.r. 1/2001, è aggiunta la
seguente:
“c-bis)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi,
nel
caso di materiali di arredo e attrezzature;”.
Art.
5.
(Integrazioni
dell’art. 22)
1.
La lettera a) del comma 1 dell’articolo 22 del r.r. 1/2001, è sostituita dalla
seguente:
“a)
certificazione attestante la disponibilità dell’immobile per un periodo minimo
di
dieci
anni;”.
2.
Dopo la lettera a) del comma 1 dell’articolo 22 del r.r. 1/2001, è inserita la
seguente:
“a-bis)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi,
nel
caso di beni e materiali per l’arredamento e per le strutture espositive nonché
per il
materiale
informatico;”.
Art.
6.
(Integrazioni
dell’art. 24)
1.
La lettera c) del comma 1 dell’articolo 24 del r.r. 1/2001, è sostituita dalla
seguente:
“c)
documentazione attestante la disponibilità degli immobili su cui si intendono
eseguire
gli interventi per un periodo minimo di dieci anni;”.
2.
Dopo la lettera c) del comma 1 dell’articolo 24 del r.r. 1/2001, è inserita la
seguente:
“c-bis)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi,
nel
caso di materiali di arredo e segnaletica.”.
Art.
7.
(Modifica
dell’art. 25)
1.
L’articolo 25 del r.r. 1/2001, è sostituito dal seguente:
“Art.
25.
(Procedimenti
amministrativi)
1.
Gli elementi dei procedimenti amministrativi inerenti i contributi previsti dal
presente
regolamento sono disciplinati, ai sensi delle norme sul procedimento
amministrativo
e di quelle in materia di documentazione amministrativa, nell’allegato
A)
del presente regolamento, nonché, per ulteriori aspetti operativi di dettaglio,
da atti
amministrativi
dell’amministrazione regionale.
2.
Per la presentazione delle domande di finanziamento gli interessati possono
utilizzare
gli schemi tipo di domanda, allegati B) e C) del presente regolamento.
3.
Lo schema di garanzia fidejussoria, bancaria o assicurativa, allegato D) del
presente
regolamento,
deve essere utilizzato dal beneficiario in caso di richiesta di anticipo del
contributo
assentito.”.
Art.
8.
(Modifica
dell’art. 26)
1.
L’articolo 26 del r.r. 1/2001, è sostituito dal seguente:
“Art.
26.
(Liquidazione
dei contributi e
rendicontazione
degli interventi)
1.
I contributi sono liquidati con le seguenti modalità:
a)
anticipo del cinquanta per cento a richiesta del beneficiario e dietro
presentazione di
concessione
edilizia o di dichiarazione di inizio attività e dichiarazione di inizio dei
lavori,
sottoscritta dal direttore dei lavori, e/o copia conforme all’originale della
conferma
d’ordine di materiali e attrezzature. L’erogazione dell’anticipo è subordinata
al
rilascio di fidejussione bancaria o assicurativa pari all’importo dell’anticipo
richiesto,
maggiorato
degli interessi calcolati al saggio legale vigente alla data della richiesta
dell’anticipo
stesso, a favore della Regione Umbria. La fidejussione viene prestata fino
al
compimento accertato della realizzazione dei lavori;
b)
il beneficiario, a conclusione dei lavori, richiede l’accertamento finale e
l’erogazione
a
saldo del contributo, allegando i seguenti documenti:
1)
computo metrico consuntivo delle opere eseguite, redatto da un tecnico iscritto
all’ordine
o albo professionale, con riferimento al prezzario regionale;
2)
certificati di agibilità del comune per le opere sottoposte a concessione
edilizia;
3)
certificato di regolare esecuzione delle opere redatto dal tecnico incaricato,
attestante
l’inerenza
dei costi sostenuti alle tipologie ammissibili e la loro congruità;
4)
disegni delle opere o relazioni inerenti opere e/o acquisti di cui, in sede di
accertamento
finale, si chiede l’approvazione in quanto varianti non sostanziali;
5)
fatture debitamente quietanzate, o altra documentazione equipollente,
attestanti le
spese
effettivamente sostenute per gli interventi realizzati;
6)
relazione tecnico illustrativa;
7)
eventuale altra documentazione di integrazione su specifica richiesta del
competente
Servizio
regionale.”.
Art.
9.
(Modifica
dell’art. 28)
1.
La rubrica e il testo dell’articolo 28 del r.r. 1/2001, sono sostituiti dai
seguenti:
“Art.
28.
(Impegni,
decadenza e revoca dei contributi)
1.
Il richiedente, ai sensi del titolo secondo della legge regionale 20 gennaio
2000, n. 5
al
momento della presentazione della domanda, si impegna a mantenere, per un
periodo
vincolativo
di dieci anni per gli investimenti immobiliari e di cinque anni per quelli
mobiliari,
decorrenti dalla data di accertamento finale di regolare esecuzione degli
investimenti,
l’utilizzo e l’esercizio funzionale dei medesimi senza mutarne la
destinazione
economica.
2.
L’amministrazione regionale autorizza, previa richiesta motivata, la
trasformazione
della
destinazione, la cessazione o sospensione dell’uso e il trasferimento a terzi
degli
immobili,
dei materiali e delle attrezzature oggetto degli investimenti.
3.
Costituiscono motivo di decadenza dai benefici:
a)
la mancata ultimazione degli interventi entro i termini di cui all’articolo 27;
b)
la difformità tra quanto dichiarato in domanda e quanto accertato in sede di
controllo;
c)
l’inosservanza degli impegni assunti nella domanda.
4.
Il servizio regionale competente, nei casi di decadenza, dispone la revoca
parziale o
totale
dell’aiuto concesso e il conseguente recupero di quanto già liquidato, con
l’aggiunta
degli interessi calcolati al tasso di riferimento in vigore alla data di
erogazione,
fermo restando quanto diversamente stabilito da norme comunitarie o
nazionali.”.
Art.
10.
(Modifica
dell’art. 29)
1.
Il comma 2 dell’articolo 29 del r.r. 1/2001, è sostituito dal seguente:
“2.
Gli accertamenti finali, per la liquidazione dei contributi, su tutti i
progetti realizzati,
sono
espletati a cura del servizio competente che può avvalersi della eventuale
collaborazione
di altre strutture dell’Amministrazione regionale. L’esito dei controlli è
riportato
in apposito processo verbale delle attività compiute e degli elementi
accertati.”.
Art.
11.
(Integrazione
al r.r. 1/2001)
1.
Dopo l’articolo 29 del r.r. 1/2001, è inserito il seguente:
“Art.
30.
(Norma
di rinvio)
1.
Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa rinvio alla disciplina
regionale
dei procedimenti amministrativi concernenti gli interventi di sostegno
pubblico
in materia di agricoltura e foreste.”.
Il
presente regolamento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione
Umbria.
È
fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come
regolamento della
Regione
Umbria.
Dato
a Perugia, addì 20 agosto 2002
IL
VICE PRESIDENTE
M
O N E L L I
Allegato A
SERVIZIO
SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE
Sezione
Promozione e Commercializzazione delle Produzioni Agroalimentari
Procedura
per le domande di contributo
OGGETTO
DEL
PROCEDIMENTO
INIZIO
PROCEDIMENTO
TEMPI
RESPONSABILE
PROCEDIMENTO
ATTO
FINALE
Acquisizione
domande,
controllo
documentazione,
richiesta
integrazione
Giorno
successivo
all’acquisizione
delle
domande
30
giorni
Responsabile
Sezione
Ammissibilità
delle
domande
all’istruttoria.
Nota
richiesta
integrazione
Istruttoria
delle
domande
Giorno
successivo
acquisizione
integrazioni
richieste
60
giorni
Responsabile
Sezione
Verbale
istruttorio
Approvazione
progetto,
declaratoria,
inammissibilità
e
irricevibilità
e formula
zione
graduatoria
Giorno
successivo
redazione
verbale
istruttorio
30
giorni
Responsabile
Sezione
Determinazione
dirigenziale
approvazione
graduatoria
Invio
comunicazione
inammissibilità
o
irricevibilità
o
ammissibilità
e termini
per
la realizzazione
degli
interventi
Data
della
determinazione
di
rigenziale
di
approvazione
graduatoria
15
giorni
Responsabile
Servizio
Notifica
inammissibilità
o
irricevibilità
o
ammissibilità
Anticipazione
del
contributo
Giorno
successivo
alla
acquisizione
documentazione
30
giorni
Responsabile
Sezione
Determinazione
dirigenziale
Accertamento
finale per
la
liquidazione dei
contributi
Giorno
successivo
acquisizione
documentazione
60
giorni
Responsabile
Sezione
Verbale
di
accertamento
Erogazione
contributo
Giorno
successivo
acquisizione
verbale
20
giorni
Responsabile
Sezione
Determinazione
dirigenziale
Si
precisa che la durata dei termini indicati nella tabella sopra riportata, potrà
essere rispettata
soltanto
qualora vengano soddisfatti tutti gli adempimenti pregiudiziali all’inizio di
ogni successivo
procedimento.
In ogni caso gli stessi devono intendersi puramente indicativi in quanto
strettamente
correlati
al numero delle domande che verranno presentate, alla loro distribuzione
temporale, alle
risorse
umane e strumentali che verranno messe a disposizione per la definizione dei
procedimenti.
Con
la pubblicazione delle presenti disposizioni si intendono assolti anche gli
obblighi derivanti
dagli
artt. 7 e 8 della legge 241/90 in tema di comunicazione dell’avvio del
procedimento.
Allegato
B)
SCHEMA
TIPO DI DOMANDA DI CONTRIBUTO
(Enti
e Associazioni per la Strada del vino)
OGGETTO:
Regolamento di attuazione della Disciplina delle Strade del Vino.
Richiesta
contributi previsti dalla L.R. n. 38/99
Alla
Regione dell’Umbria
Direzione
Regionale Attività Produttive
Servizio
Sviluppo Rurale Sostenibile
Via
M. Angeloni n.61
06100
P E R U G I A
_I_
sottoscritt_ _________________________________________________ nat_ a
__________________________
il _______________ in qualità di legale rappresentante
dell’Associazione
per la “Strada del Vino” de ________________________ /Ente(1) con
sede
legale in ________________________________________ CAP. _____________
telefono
__________________ Cod. fiscale ____________________ P.IVA
_______________________________
codice iscrizione Camera di Commercio,
Industria,
Artigianato e Agricoltura di _______________________________- n. _____
C
H I E D E
-
di essere ammesso agli aiuti previsti dalla L.R. n.38/99 “Disciplina delle
Strade del
Vino
dell’Umbria”, secondo le modalità previste dalla stessa e dal suo regolamento
di
attuazione, per la realizzazione del seguente
progetto_____________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
__________________________________________________________________
D
I C H I A R A
-
che quanto esposto nella domanda risponde al vero, ai sensi e per gli effetti
del DPR
28.12.2000,
n. 445;
-
di aver preso atto delle condizioni e delle modalità che regolano la
corresponsione
degli
aiuti;
-
di essere a conoscenza che in caso di dichiarazioni non conformi al vero o
mancato
rispetto
degli impegni sottoscritti sarà passibile delle sanzioni amministrative e
penali
previste dalla normativa vigente;
-
di essere/non essere risultato beneficiario in precedenza dei contributi
previsti
dall’art.
7, comma 1, lett. a), b), c) ed e) della L.R. n.38/99;
-
di non avere usufruito, né di essere stato ammesso ad usufruire, per la
realizzazione
dei
suddetti interventi, di altri benefici derivanti dall’attuazione di programmi
comunitari/nazionali/regionali;
-
che la strada del vino “……….” presenta i seguenti aderenti iscritti ai
rispettivi albi
della
Denominazione d’origine: …………
SI
IMPEGNA
-
a mantenere, per un periodo vincolativo di 10 anni per gli investimenti
immobiliari e
di
5 anni per quelli mobiliari, decorrente dalla data di accertamento finale di
regolare
esecuzione
degli investimenti, l’utilizzo e l’esercizio funzionale dei medesimi senza
mutarne
la destinazione economica;
-
a non alienare per il medesimo periodo vincolativo, in tutto o in parte, gli
immobili, i
materiali
e le attrezzature oggetto di investimento, ovvero non cederli in uso o ad
altro
titolo, a terzi che non siano in grado di garantire l’utilizzo e l’esercizio
funzionale
dei medesimi senza mutarne la destinazione economica, nel rispetto di
tutti
gli altri impegni sottoscritti;
-
a ultimare gli interventi entro i termini di cui all’art. 27 del regolamento
n.1/2001;
Allega
alla domanda:(1)
Per
gli investimenti relativi alla segnaletica della “Strada del Vino”:
a)
progetto di massima nell’ambito del comprensorio della zona di produzione
delimitato
dalla “Strada del vino” o nelle immediate vicinanze, ai fini della esatta
individuazione
dei percorsi possibili, o per l’informazione necessaria all’enoturista,
sottoscritto
da un tecnico abilitato. Nel caso di progetto presentato da un ente
pubblico,
lo stesso deve essere sottoscritto dal dirigente responsabile della struttura
competente.
Dal progetto deve risultare la tipologia e la conformità alla normativa
vigente
del cartello stradale e la precisa localizzazione. La cartografia della “Strada
del
vino” deve contenere il posizionamento dei segnali che si intendono istallare e
l’indicazione
di quelli che si intendono sostituire. Il progetto deve tendere ad una
omogeneizzazione
dell’immagine della zona di produzione per i soggetti aderenti
alla
“Strada del vino”;
b)
parere favorevole degli enti locali competenti, qualora gli stessi non
aderiscano
all’associazione
responsabile della “Strada del vino”;
c)
presa d’atto dei comuni e delle province della disposizione della segnaletica
informativa
lungo le strade di rispettiva competenza;
d)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi, per
quanto
attiene le tabelle, la palificazione di sostegno e i pannelli informativi;
e)
relazione da parte del proponente l’istanza di contributo, in cui si illustrano
analiticamente
il programma e gli strumenti finanziari che si intendono utilizzare per
la
realizzazione dell’investimento in aggiunta al contributo regionale;
f)
eventuali ulteriori informazioni ritenute utili per l’istruttoria della domanda
di aiuto;
Per
investimenti relativi al Centro di Informazione:
a)
documentazione attestante che il Centro d’informazione è gestito da soggetti
beneficiari
(associazione o ente locale) le cui finalità siano rivolte alla promozione
ed
alla valorizzazione della “Strada del vino” e che il personale in esso
impiegato
possegga
un’adeguata professionalità;
b)
certificazione attestante la disponibilità dell’immobile per un periodo minimo
di
dieci
anni;
c)
rilievo dell’edificio da destinare a Centro d’informazione in scala 1:100 con
planimetrie
catastali, contenenti il riferimento alla collocazione territoriale
dell’edificio;
d)
progetto dei lavori strutturali interni all’edificio e della relativa
impiantistica, ed
eventuale
progetto di arredo;
e)
relazione da parte del proponente l’istanza di contributo, in cui si illustrano
analiticamente
il programma e gli strumenti finanziari che si intendono utilizzare per
la
realizzazione dell’investimento in aggiunta al contributo regionale;
f)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi, nel
caso
di materiali di arredo e attrezzature;
Per
investimenti relativi al Centro culturale e di documentazione, Museo della vite
e del
vino
e/o dell’agricoltura:
a)
certificazione attestante la disponibilità dell’immobile per un periodo minimo
di
dieci
anni;
b)
rilievo dell’edificio in scala 1:100 con planimetrie catastali, contenenti il
riferimento
alla
collocazione territoriale dell’edificio;
c)
progetto di eventuali lavori strutturali interni all’edificio e impiantistica
ed eventuale
progetto
di arredo;
d)
relazione da parte del proponente l’istanza di contributo in cui si illustra il
calendario
dei lavori e gli strumenti finanziari che si intendono utilizzare per la
realizzazione
dell’investimento in aggiunta alla quota contributiva regionale;
e)
relazione da cui si rileva il legame fra il territorio della zona vitivinicola,
il “Centro
culturale
e di documentazione” e/o il “Museo della vite e del vino e/o
dell’agricoltura”;
f)
documentazione attestante che il Centro raccoglie, conserva ed espone
collezioni di
oggetti
e di testimonianze di particolare rilevanza storica, socio-economica,
ambientale,
tecnico-scientifica, artistica, antropologica;
g)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi, nel
caso
di beni e materiali per l’arredamento e per le strutture espositive e per il
materiale
informatico.
Per
studi, ricerche e pubblicazioni di carattere storico ed ambientale con
riferimento
alla
cultura del vino e della vite:
a)
proposta di progetto che indichi obiettivi, metodologie e modalità di
realizzazione.
__________________
il ________ _________________________
Il
legale rappresentante(2)
Il Funzionario
incaricato
(1) Cancellare la menzione che non
interessa.
(2) La presente domanda può essere
sottoscritta alla presenza del funzionario addetto al ricevimento
oppure
sottoscritta ed inviata unitamente a fotocopia del documento di identità.
Allegato
C)
SCHEMA
TIPO DI DOMANDA DI CONTRIBUTO
(Aziende
vitivinicole singole e associate)
OGGETTO:
Regolamento di attuazione della Disciplina delle Strade del Vino.
Richiesta
contributi previsti dalla L.R. n.38/99
Alla
Regione dell’Umbria
Direzione
Regionale Attività
Produttive
Servizio Sviluppo
Rurale
Sostenibile
Via
M. Angeloni, n. 61
06100
P E R U G I A
_I_
sottoscritt_ _________________________________________________ nat_ a
__________________________
il _______________ in qualità di legale rappresentante
della/delle
Aziende vitivinicole singole o associate denominata/e
____________________________________________
aderenti alla “Strada del Vino”
di
(1)__________________________________________
con sede legale in
____________________________________
CAP _________________ telefono
_____________________
Cod. fiscale ____________________ P.IVA
_______________________________
codice iscrizione Camera di Commercio,
Industria,
Artigianato e Agricoltura _________________
C
H I E D E
-
di essere ammesso agli aiuti previsti dalla L.R. n.38/99 “Disciplina delle
Strade del
Vino
dell’Umbria”, secondo le modalità previste dalla stessa e dal suo regolamento
di
attuazione, per la realizzazione del seguente progetto finalizzato all’adeguamento
agli
standard di qualità così come individuati all’art. 4 del Regolamento 1/2001,
consistente
in:
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
____________________
D
I C H I A R A
-
che quanto esposto nella domanda risponde al vero, ai sensi e per gli effetti
del DPR
28.12.2000,
n. 445;
-
di aver preso atto delle condizioni e delle modalità che regolano la
corresponsione
degli
aiuti;
-
di essere a conoscenza che in caso di dichiarazioni non conformi al vero o
mancato
rispetto
degli impegni sottoscritti sarà passibile delle sanzioni amministrative e
penali
previste dalla normativa vigente;
(1) Cancellare la menzione che non
interessa.
-
di essere/non essere risultato beneficiario in precedenza dei contributi previsti
dall’art.
7, comma 1, lett. d) della L.R. n.38/99;
-
di non avere usufruito, né di essere stato ammesso ad usufruire, per la
realizzazione
dei
suddetti interventi, di altri benefici derivanti dall’attuazione di programmi
comunitari/nazionali/regionali;
-
di offrire i seguenti servizi all’enoturista: …………………
SI
IMPEGNA
-
a mantenere, per un periodo vincolativo di 10 anni per gli investimenti
immobiliari e
di
5 anni per quelli mobiliari, decorrente dalla data di accertamento finale di
regolare
esecuzione degli investimenti, l’utilizzo e l’esercizio funzionale dei
medesimi
senza mutarne la destinazione economica;
-
a non alienare per il medesimo periodo vincolativo, in tutto o in parte, gli
investimenti
realizzati ovvero non cederli in uso o ad altro titolo, a terzi che non
siano
in grado di garantire l’utilizzo e l’esercizio funzionale dei medesimi senza
mutarne
la destinazione economica ed il rispetto di tutti gli altri impegni
sottoscritti.
-
a ultimare gli interventi entro i termini di cui all’art. 27 del regolamento;
Allega
alla domanda:
Per
l’adeguamento agli standard di qualità
1)
Rilievo dell’edificio e/o del luogo da sistemare in scala 1:100, con
planimetrie
catastali;
2)
progetto di eventuali lavori relativi alla realizzazione della piazzola di
sosta, ai
lavori
strutturale sull’edificio e relativa impiantistica, completo delle necessarie
autorizzazioni
nonchè di eventuale progetto di arredo.
3)
documentazione attestante la disponibilità degli immobili su cui si intendono
eseguire
gli interventi per un periodo minimo di dieci anni;
4)
preventivi di almeno tre ditte specializzate, salvo deroghe per giustificati
motivi, nel
caso
di materiali di arredo e segnaletica.
___________________
lì_______ _________________________
Il
legale rappresentante(2)
Il Funzionario
incaricato
(2) La presente domanda può essere
sottoscritta alla presenza dal funzionario addetto al ricevimento
oppure
sottoscritta ed inviata unitamente a fotocopia del documento di identità.
ALLEGATO
D)
SCHEMA
DI GARANZIA FIDEJUSSORIA BANCARIA O ASSICURATIVA
Premesso
che:
-il/la
…………….. ……………………domiciliata in
……………………….……………….
C.F……………………………………………………P.
IVA
……………………………………….
(di seguito denominata contraente) ha presentato
domanda
di aiuto ai sensi della L.R. 38 del 28.12.2001 e del Regolamento di attuazione
n.1
del 19 giugno 2001;
-
con determinazione dirigenziale n. …………..del ……………….. è stata approvata la
graduatoria
delle iniziative ammissibili, ivi compreso il progetto presentato dal
contraente;
-
il provvedimento di concessione del beneficio pubblico, comunicato al
proponente
l’iniziativa
in data prot. , prevede che possono essere
concessi
anticipi del sussidio di competenza e che l’acconto richiesto debba essere
maggiorato
degli interessi legali dalla data della presente fidejussione fino alla data
prescritta
per l’ultimazione del progetto e si rinnoverà fino allo svincolo da parte della
Regione
dell'Umbria e su richiesta del contraente.
Tutto
ciò premesso:
la
sottoscritta………………………………………………………………………., con
sede
legale in
………………………………………………………………………..……….
, iscritta
nel
registro delle imprese di ……………….. al numero ……………..,.............. che nel
seguito
del presente atto verrà indicata per brevità ……………., a mezzo del
sottoscritto………………..…
nato a ……………. il …………. nella sua qualità di
legale
rappresentante dichiara di costituirsi, come con il presente atto si
costituisce,
fideiussore
nell’interesse del contraente a favore della Regione dell’Umbria che di
seguito
verrà indicato per brevità Ente garantito, fino alla concorrenza di euro
…………………….
(diconsi euro ………………………………) maggiorato degli
interessi
al tasso legale maturati dal momento dell’erogazione della stessa fino alla
richiesta
di pagamento effettuata dalla Regione, secondo quanto più avanti specificato.
La
………………………. rappresentata come sopra:
1.
si obbliga irrevocabilmente ed incondizionatamente a rimborsare con le
procedure di
cui
al successivo punto 3 all’Ente garantito la somma richiesta dallo stesso Ente
garantito
in restituzione totale o parziale dell’importo garantito qualora il contraente
non
abbia
provveduto a restituire l’importo stesso entro trenta giorni dalla data di
ricezione
dell’apposito
invito formulato dall’Ente garantito medesimo nel caso di mancata
realizzazione
dell’investimento nel tempo massimo stabilito nell’atto di concessione
fino
o entro quello determinatosi per effetto di proroga eventualmente concessa;
2.
si impegna ad effettuare il rimborso a prima e semplice richiesta scritta e,
comunque,
non
oltre trenta giorni dalla ricezione della richiesta stessa, formulata senza
alcun onere
di
motivazione e di prova da parte dell’Ente garantito, cui, peraltro, non potrà
essere
opposta
alcuna eccezione, da parte della stessa, anche nell’eventualità di opposizione
proposta
dal contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso di
fallimento
o di sottoposizione a procedure concorsuali ovvero di liquidazione volontaria
del
contraente;
3.
si impegna a versare il rimborso richiesto dall’Ente garantito sul conto della
Tesoreria
regionale,
specificando la causale del versamento;
4.
si obbliga a mantenere in atto la garanzia dalla data della presente fino al
momento
della
liberazione del contraente dagli obblighi assunti verso la Regione, senza che
alla
Regione
si possa opporre il mancato pagamento dei supplementi di premio; la
fideiussione
si intenderà rinnovata tacitamente fino allo svincolo da parte della Regione.
L’Ente
garantito dispone lo svincolo mediante restituzione della polizza dandone
comunicazione
alla ………………………. ed al contraente;
5.
rinuncia formalmente ed espressamente al beneficio della preventiva escussione
di
cui
all’art. 1944 c.c. fatta salva la richiesta di restituzione formulata al contraente
ai
sensi
del punto 1) della presente, volendo ed intendendo restare obbligata in solido
con
il
contraente, rinuncia sin da ora ad eccepire la decorrenza del termine di cui
all’art.
1957
c.c. e rinuncia ad opporre eccezioni ai sensi degli artt. 1242 e 1247 c.c. per
quanto
riguarda
crediti liquidi, certi ed esigibili, che il contraente abbia maturato nei
confronti
dell’Ente
garantito;
6.
in caso di contenzioso tra la ………. e l’Ente garantito è competente esclusiva
l’autorità
giudiziaria del luogo ove ha sede la Regione stessa;
7.
la presente garanzia è esente da registrazioni ai sensi dell’art. 5 della
tabella allegata
al
DPR 26.04.1988 n. 131 trattandosi di fideiussione richiesta da norma avente
valore di
legge.
……………….,
lì …………………….
________________________________
(firma)
Agli
effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c. si approvano specificatamente le
condizioni
relative
alla rinuncia a proporre eccezioni ivi comprese quelle di cui agli artt. 1944,
1957,
1242, 1247 nonché quelle relative al punto 2.
……………….,
lì …………………….
_______________________________
(firma)
NOTE
Regolamento
regionale adottato dalla Giunta regionale, ai sensi dell’art.121, quarto
comma
della Costituzione, così come modificato dall’art.1 della Legge Costituzionale
22
novembre 1999, n. 1, su proposta dell’Assessore Bocci nella seduta del 29
luglio
2002,
deliberazione n. 1024.
AVVERTENZA
– Il testo del regolamento viene pubblicato con l’aggiunta delle note
redatte
dalla Direzione regionale Attività Produttive (Servizio Sviluppo Rurale e
Sostenibile
– Sezione Promozione e Commercializzazione delle produzioni
agroalimentari
-), ai sensi dell’art. 8, commi 1, 3 e 4 della legge regionale 20 dicembre
2000,
n.39, al solo scopo di facilitare la lettura delle disposizioni regolamentari
modificate
o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l’efficacia
degli
atti
normativi qui trascritti.
NOTE
(AL TESTO DEL REGOLAMENTO)
Note
al Titolo del Regolamento:
-
Il Regolamento regionale 19 giugno 2001, n. 1, recante”Regolamento di
attuazione
della
disciplina delle strade del vino in Umbria” è pubblicato nel B.U.R. n. 33 del 4
luglio
2001.
Nota
all’art. 9, comma 1, parte novellistica:
-
La legge regionale 20 gennaio 2000, n. 5, recante “Disposizioni in materia di
rinegoziazione
dei mutui agrari agevolati e vincoli di destinazione” è pubblicata del
B.U.R.
n. 4 del 26 gennaio 2000
Il
testo aggiornato del Regolamento regionale 19 giugno 2001, n. 1, coordinato con
le
modifiche
e le integrazioni di cui al presente regolamento, sarà pubblicato nel
Bollettino
Ufficiale
della Regione dell’Umbria successivamente.